Diario di bordo 2°
Ho virato su una boa che attendevo da otto anni e adesso ho l’orizzonte libero.
Che dire quando ti riprendi la tua barca e vai dove vuoi tu è un altro vivere.
Quando ci sono degli obiettivi da centrare sono spesso concentrata e poi, quando svaniscono, in me emerge una strana sensazione , non so come descriverla, forse euforia…
E’ allora che mi permetto di vedere…di ascoltare.
… L’immaginario su ciò che mi aspetta galoppa come un cirro ad alta quota, scivola su vie tracciate dalla fantasia e cavalca strade sconosciute. Esplora l’ignoto e nel farlo ,timorosa mi diverto,creo, do libero sfogo alle sensazioni e sovente ti intravedo in un riflesso di luce. Stupita? …no! Direi più sorpresa… tipo come quando dopo un acquazzone ti appare l’arcobaleno. Cosi, sorrido.
Irriverente con tutti meno che con te.
Lo sai che ti sento nel cuore vero?
Ecco!! Come sempre ti faccio domande sciocche, in fondo tu sai tutto…
Bene Padre, e adesso dove si va?
viaaaa verso l’infinito ed oltree!!!!! :-D
huahuahahahhahah :) :) :)
Sentirti così carica mi rende contenta per te. Ti percepisco “diversa” nel senso che sei tu adesso a guidare il tutto…almeno così mi sembra.
Ti sento forte e tutto ciò mi piace. Mi fanno sorridere le confidenziali parole: “Bene Padre, e adesso dove si va?”
Puoi andare ovunque con la tua mano nella SUA. Ciao.
Via…. più veloce della luce !
come un neutrino!!!!! evita però le gallerie!!! ciaoooooooooooo